sabato 3 gennaio 2009

...abbinamenti da svenire..




Fagotto ciccione alla crema
Ingredienti:
1 rotolo di pasta sfoglia pronta (santa e benedetta)
2 uova intere
70 gr di zucchero
1 cucchiaio di farina
300 ml latte p.s.
1/2 cucchiaino di cannella
1 mela renetta
poco zucchero a velo
Preparare una crema montando con la frusta le uova con lo zucchero, unire un cucchiaio di farina, mettere sul fuoco e aggiungere il latte. Mescolare fino a quando la crema rapprende leggermente (non deve essere troppo densa), togliere dal fuoco, aromatizzare con la cannella e mentre si intiepidisce aggiungere la mela sbucciata e tagliata a cubetti. Sistemare la pasta sfoglia in uno stampo da budino (o in una teglia piccola) foderato con la carta forno. Metterci dentro la crema e ripiegare i bordi come a chiudere un fagotto. Infornare in forno preriscaldato a 180° per 20/25 minuti. Lasciar raffreddare completamente nello stampo, poi mettere in un piatto e tenere in frigo per un paio d’ore prima di servire con una spolverata di zucchero a velo.
Ciò che poi ha reso il momento della torta degno di nota e memoria, è stato l’abbinamento con un vino straordinario. Aldilà del colore ambrato lucido bellissimo e della consitenza invitante, aldilà dell’intensità olfattiva e della finezza, è l’ampiezza olfattiva che lo rende strabiliante nelle note nette e variegate di vaniglia, mandorla, fiori d’arancio, pesca essicata, finocchietto, tabacco dolce, smalto, uniti alla più caratteristica nota ossidativa leggermente boisè, tutti in perfetta successione. Una vera esperienza sensoriale. In bocca è elengantissimo, perfettamente equilibrato, e di persistenza infinita. Ancora una volta il carattere della Sicilia un po’ aristocratica dei bei salotti, tradotto perfettamente in un vino indimenticabile.
‘DONNA FRANCA’ MARSALA SUPERIORE RISERVA SEMISECCO AMBRA CANTINE FLORIO

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