Ancora una volta la Sicilia si afferma ai massimi livelli per la qualità delle proprie produzioni enologiche.
Una conferma che dimostra come ormai il vino Made in Sicily, grazie agli sforzi dei nostri produttori che, nel corso degli anni, hanno investito in innovazione e ricerca, sia sempre tra i più ricercati in Italia e al mondo”. Lo ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura, Giovanni La Via, commentando i risultati della 17^ edizione del concorso enologico internazionale, in occasione del 43° Vinitaly, in programma a Verona, dal 2 al 6 aprile. Cento le etichette siciliane che hanno ottenuto un premio: due gran medaglie d'oro, cinque d'oro, due d'argento, una di bronzo e novanta gran menzioni.
“Questo risultato - continua l’assessore - premia l’impegno profuso, in questi anni, dalle nostre aziende, capaci di inserirsi ad altissimi livelli in un mercato sempre più selettivo e che fino poco tempo fa era monopolio delle regioni del Nord. Il sistema imprenditoriale è cresciuto, ci attendono nuove sfide e quindi è necessaria una nuova strategia. Per competere bisogna differenziarsi, dobbiamo puntare a utilizzare il ‘brand Sicilia’ già molto noto, ma poco sfruttato. Credo che possa essere una scelta vincente e per questo ho voluto lanciare al mondo dei produttori la proposta di istituzione di una Doc Sicilia. Un marchio unico sul territorio regionale conclude La Via - che possa rappresentare un valore aggiunto per le nostre produzioni e che differenzi e tuteli i nostri vini sui mercati nazionali e internazionali”.
Una conferma che dimostra come ormai il vino Made in Sicily, grazie agli sforzi dei nostri produttori che, nel corso degli anni, hanno investito in innovazione e ricerca, sia sempre tra i più ricercati in Italia e al mondo”. Lo ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura, Giovanni La Via, commentando i risultati della 17^ edizione del concorso enologico internazionale, in occasione del 43° Vinitaly, in programma a Verona, dal 2 al 6 aprile. Cento le etichette siciliane che hanno ottenuto un premio: due gran medaglie d'oro, cinque d'oro, due d'argento, una di bronzo e novanta gran menzioni.
“Questo risultato - continua l’assessore - premia l’impegno profuso, in questi anni, dalle nostre aziende, capaci di inserirsi ad altissimi livelli in un mercato sempre più selettivo e che fino poco tempo fa era monopolio delle regioni del Nord. Il sistema imprenditoriale è cresciuto, ci attendono nuove sfide e quindi è necessaria una nuova strategia. Per competere bisogna differenziarsi, dobbiamo puntare a utilizzare il ‘brand Sicilia’ già molto noto, ma poco sfruttato. Credo che possa essere una scelta vincente e per questo ho voluto lanciare al mondo dei produttori la proposta di istituzione di una Doc Sicilia. Un marchio unico sul territorio regionale conclude La Via - che possa rappresentare un valore aggiunto per le nostre produzioni e che differenzi e tuteli i nostri vini sui mercati nazionali e internazionali”.