mercoledì 31 dicembre 2008

Stasira manciamu u capuni!!!!!












La lampuca ,lampuga ,pesce capuni ecc..... prende varie denominazioni regionali , isole tremiti, liguria,sardegna, campania,calabria,sicilia(area stretto di Messina, trapanese, e territoriali,ad esempio in Tunisia viene chiamata lampuca.La lampuca è un pesce di fine estate,settembre -ottobre.Si pesca a traina, verso le cannizze(intreccio di canne).Pesce aggressivo, che ama stare nell'ombra, e divora alici ,acciughe, sgombri ecc...Adesso, essendo in cucina ,un pesce versatile, posto 3 ricette.Spaghettini ,oppure linguine con lampuca:Per 4 persone:500 gr di pasta- 400 gr di lampuca tagliata a tocchetti,16 pomodorini ,meglio se pachino, tagliuzzati,1 bustina di zafferano,1 spicchio d'aglio tagliuzzato, olio evo,sale.Mentre la pasta è in cottura, in una larga padella,in olio evo mettere l'aglio,dopo un minuto, aggiungere pomodori,il pesce e per ultimi lo zafferano ed il sale,la cottura non richiede più di 10 minuti.Scolare la pasta al dente e velocemente ripassatela in padella con il sughetto.Lampuca fritta in agrodolce:infarinare i tranci di lampuca,alti non più di 2 centimetri e friggerli, e scolarli dall'olio .In una padella a parte, imbiondire della cipolla, aggiungete 2 cucchiai di zucchero ed un bicchiere d'aceto di vino bianco, verserete questa cipollata sul pesce fritto.Lampuca arrustuta(lampuca arrostita) arrostire i tranci di pesce, meglio sulla carbonella,in mancanza in graticola e condire cu'u salmoriglio( salsetta composta da olio evo, aglio ,origano,volendo anche prezzemolo e succo di limone, sale, ben nappata.

P.s.ovviamente...noi ci beviamo su un bel Lighea Donnafufata...Uve Zibibbo (Moscato d’Alessandria) 40%, Ansonica 30%, Catarratto 30%.Le uve raccolte a Pantelleria e a Contessa Entellina sono vinificate separatamente nelle cantine delle rispettive zone d’origine. Dopo la pigiatura soffice delle uve, il mosto fermenta a temperatura controllata. Il vino ottenuto dal blend viene messo in commercio dopo un minimo di affinamento in bottiglia.L’impatto olfattivo si sviluppa con notevole finezza su note complesse che vanno dal fruttato di mela e agrumi al floreale di ginestra, il tutto adagiato su uno sfondo minerale. Al palato l’impressione gustativa è piena, sapida e morbida. Ottimo l’equilibrio. È indicato con tutto il pesce azzurro, pasta al forno in bianco, frittura di pesce. .servirlo In calici a tulipano di media grandezza, può essere stappato al momento, ottimo a 9–11°C...Curiosità "Dai disordinati capelli color di sole l’acqua del mare colava sugli occhi verdi apertissimi"... così Giuseppe Tomasi di Lampedusa descrive Lighea, l’ammaliante sirena personaggio centrale di un suo racconto che ha dato spunto a questo vino complesso ed innovativo e ad una etichetta altrettanto originale.

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